E' proprio nel mondo della medicina "altra", dai medici ai pazienti, che talvolta si sentono opposizioni preconcette all'uso dei vaccini, come succede del resto nel mondo della medicina convenzionale verso quella non convenzionale. Vero è che nessuno dovrebbe avere il paraocchi, mai, in particolare in medicina. Sembrerà inverosimile, ma è proprio dalle erbe che viene un esempio chiaro e indiscutibile di vera medicina integrata, già a livello biotecnologico.
Per l'influenza già sappiamo che le piante possono dire la loro nell'ambito della prevenzione, fin da subito, a costi zero per il Servizio Sanitario Nazionale e con benefici per la salute. E ci sembra opportuno consigliare:
1) nessuna preclusione preconcetta al vaccino approvato dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), per il quale si invita a seguire le linee di indirizzo ministeriali
2) attenzione vigile del paziente all'igiene e ad una alimentazione sana, genuina e ricca di frutta e verdura fresca e di stagione, ricca in oligoelementi, vitamine, minerali e antiossidanti
3) alla popolazione esposta o a rischio (bambini, anziani, sanitari, ecc.) fin da subito e per tutto il periodo invernale, piante ad attività immunostimolante.
La fitoterapia consente l'uso di piante a polisaccaridi (...), piante a saponine (...) e infine piante ad alcaloidi (...). Tutte piante che, in assenza di controindicazioni, potranno anche vantaggiosamente essere associate. I preparati ottenuti dalle varie specie di Echinacea (titolate in alchilamidi e polisaccaridi) e lo stesso resveratrolo consentono inoltre un utile complemento ai primi sintomi di raffreddamento. Le avvertenze sono ovvie: gli immunostimolanti sono controindicati nelle patologie autoimmuni, e nei pazienti in terapia con immunosoppressori, mentre i vari tipi di Ginseng anche nei soggetti ipertesi, ipertiroidei o in terapia con anticoagulanti e/o ipoglicemizzanti orali. Cautela in gravidanza e allattamento.
Ma la considerazione, non provocatoria, e più interessante è che proprio dalle antiche piante della medicina tradizionale cinese, vengono i primi semplici esempi di medicina biotecnologica integrata, e non a parole: la letteratura dimostra come proprio le saponine immunostimolanti di cui abbiamo appena parlato possono essere utilizzate come adiuvanti per la preparazione degli stessi vaccini, allo scopo di aumentarne l'efficacia (Song X, Hu S. Adjuvant activities of saponins from traditional Chinese medicinal herbs. Vaccine. 2009;27,36:4883-90). Un esempio sorprendente, che non ci stupisce, ma che certo dovrebbe far riflettere.
(tratto da www.fitoterapia33.it)